- I cedri Jomon di Yakushima: un patrimonio dell’umanità con un mistero da scoprire
- Accesso a Yakushima e stagione migliore
- Preparazione al trekking: cosa portare e come prepararsi
- Punto culminante del percorso di trekking: Gola di Shiratani Unsui fino ai Cedri di Jomon
- Incontro con i Cedri di Jomon: la storia della terra raccontata da alberi giganti
- Recupero dopo il trekking: sorgenti termali dell’isola e cibo locale
- Precauzioni e consigli per il turismo sostenibile
- Riassunto privato in stile Wisdom
I cedri Jomon di Yakushima: un patrimonio dell’umanità con un mistero da scoprire
L’isola di Yakushima, nel sud della prefettura di Kagoshima, è nota per la sua ricca natura subtropicale. In particolare, i cedri Jomon sono un simbolo dell’isola e sono alberi enormi che si stima abbiano oltre 7.200 anni. Questo trekking è un’esperienza speciale per camminare attraverso le foreste di Yakushima, patrimonio mondiale dell’UNESCO, e sentire il respiro dei tempi antichi.Per vedere la posizione su Google Maps, seguite questo link. È inoltre possibile consultare le recensioni di TripAdvisor su questa pagina per vedere cosa dicono i viaggiatori internazionali dell’isola. Per informazioni turistiche su tutta l’isola, è utile anche il sito ufficiale di Yakushima.
Accesso a Yakushima e stagione migliore
Per raggiungere Yakushima, sono convenienti i traghetti e gli aerei dalla terraferma di Kagoshima. Il volo dall’aeroporto di Kagoshima all’aeroporto di Yakushima dura circa 35 minuti e diverse compagnie aeree operano voli per l’accesso a Yakushima. Io stesso sono arrivato con una barca ad alta velocità dal porto di Kagoshima, che ha impiegato quattro ore per raggiungere l’isola, e il dondolio delle onde è stato un modo piacevole per iniziare il viaggio. Il periodo migliore per visitare Yakushima va da maggio a ottobre, quando il tempo è relativamente stabile e la bellezza delle foreste di muschio è accentuata dalla natura piovosa dell’isola. Tuttavia, è bene evitare la stagione dei tifoni.
Preparazione al trekking: cosa portare e come prepararsi
Il trekking dei Cedri di Jomon è un percorso ad anello di 22 km e richiede più di 10 ore. Secondo la mia esperienza, la preparazione in anticipo è stata la chiave del successo. Prima di tutto, non dimenticate scarpe da trekking robuste e abbigliamento da pioggia. Il tempo sull’isola può essere variabile, quindi ho portato con me uno zaino impermeabile con una borraccia, snack, barrette energetiche e una lampada frontale. Se non siete fisicamente sicuri, è consigliabile un’escursione guidata. Come consiglio condiviso dai trekker stranieri che abbiamo incontrato nella zona, fare stretching e dormire a sufficienza in anticipo ridurrà la fatica. La natura sullo Yakushima è dura, ma il senso di realizzazione che se ne ricava è eccezionale.
Punto culminante del percorso di trekking: Gola di Shiratani Unsui fino ai Cedri di Jomon
L’inizio del trekking è dalla gola di Shiratani-unsui. Quest’area di foresta di muschio sembra uscita da un film di Ghibli ed è un classico punto di visita di Yakushima. I miei passi sono diventati più leggeri mentre mi facevo strada tra rocce coperte di muschio e ruscelli limpidi. Lungo la strada, c’è un enorme ceppo chiamato Wilson’s Stump, da cui si può guardare il cielo e sentirsi rinfrancati. Per raggiungere i Cedri di Jomon c’erano molti pendii ripidi e scale, e noi eravamo sudati, ma l’aria della foresta ha calmato i nostri corpi. Molti visitatori stranieri hanno commentato che è come viaggiare nel tempo, e sicuramente si ha la sensazione di camminare in una foresta antica.
Incontro con i Cedri di Jomon: la storia della terra raccontata da alberi giganti
Quando finalmente siamo arrivati ai cedri di Jomon, siamo stati accolti da un senso di presenza travolgente. Il tronco, con un diametro di oltre cinque metri, è la prova che ha resistito a migliaia di anni di vento e pioggia. Nel momento in cui l’ho toccato, un’emozione tranquilla si è diffusa in me e ho dimenticato la frenesia della vita quotidiana. Altri cedri Yakusugi sono sparsi nella zona e il sentiero dei cedri Yakushima Jomon è un tesoro di biodiversità. Ci sono opportunità di vedere cervi selvatici e rare specie di uccelli. In base alla mia esperienza, è meglio partire la mattina presto per evitare la folla e prendersi il tempo necessario per scattare le foto. Fate attenzione a non allontanarvi dal sentiero per proteggere l’ambiente.
Recupero dopo il trekking: sorgenti termali dell’isola e cibo locale
Le sorgenti termali di Yakushima sono il modo migliore per riprendersi dal trekking. Fare il bagno in una vasca all’aperto come l’Hirauchi Kainaka Onsen mentre si sente la brezza marina è un’esperienza beata. Per ritemprare il corpo, consiglio un pasto a base di pesce fresco locale, come il pesce volante fritto e il maiale di Kurobuta. Yakushima Quando cercate un hotel, privilegiate una sistemazione con un bagno termale. Queste esperienze renderanno più profonde le conseguenze del vostro trekking.
Precauzioni e consigli per il turismo sostenibile
L’isola di Yakushima è conosciuta come un’isola piovosa e la protezione contro la pioggia di Yakushima è essenziale. Durante il mio viaggio c’è stato un acquazzone improvviso, ma grazie alla mia protezione antipioggia ho potuto godermelo. Inoltre, per proteggere l’ambiente, portate con voi i rifiuti e seguite le regole del sentiero. Utilizzate le numerose guide in lingua inglese disponibili per gli stranieri. Con la pratica del turismo sostenibile, possiamo preservare questa bellissima isola per il futuro.
Riassunto privato in stile Wisdom
Il trekking sui cedri Jomon di Yakushima non è una semplice passeggiata, ma un’avventura che esercita la mente e il corpo. In base alla mia esperienza personale, l’antica foresta ci insegna la fragilità e la forza della vita. Lasciarsi alle spalle la vita frenetica e sperimentare questo mistero vi darà una nuova prospettiva e, in qualità di saggezza privata, vi consiglio vivamente questa esperienza. Perché non visitare Yakushima per sentire il respiro degli alberi giganti?
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